MARIANGELA CACACE
Materia e Luce
cura scientifica di Giorgio Agnisola
dall’8 al 23 febbraio 2020
In esposizione alcuni olii di grandi e medie dimensioni che l’artista realizza attraverso una minuziosa e abile sperimentazione delle tecniche, dei materiali, degli accostamenti cromatici. Una mostra ricca di suggestioni letterarie e filosofiche che fanno capolino in ogni opera. Una riflessione sul tempo e sullo spazio che sfocia in una pittura che continua a vivere e a mutare anche dopo l’intervento dell’artista.
Come afferma Giorgio Agnisola, curatore della mostra “… si registra nei dipinti dell’artista quel clima di parvenze e assetti visionari, di liriche fughe dello sguardo entro uno spartito che in genere lega la materia grumosa e parcellizzata a fasci concentrati di luce e ampie cortine di materia soffice e sfumata. Le immagini cioè si rinvengono come emergenti da un fondo di buio o di luce; sono segni e forme che si definiscono come apparizioni, emersioni indefinite da un territorio d’anima che potrebbero dirsi persino metafisiche”.
Dunque la pittura di Mariangela Cacace si esplica in una meditata ed esplicita percezione dell’oltre che però non perde freschezza grazie all’uso dei colori così variegato ed evocativo.
La mostra sarà inaugurata sabato 8 febbraio alla presenza dell’artista e del curatore, rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 fino al 23 febbraio.
Cenni biografici: Mariangela Cacace , classe ’78, è nata a Castellammare di Stabia (NA). Attualmente vive a Vitulazio (CE), dove ha sede il suo studio, è inoltre docente di Arte e Immagine. Si è diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco (Na), sez. oreficeria, e laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli in Scenografia sotto la guida del maestro O. Petricciuolo, G. Baffi.
È stata membro del gruppo artistico e culturale “Nuova Accademia Erculanense”, partecipando a varie manifestazioni d’arte nell’ambito della scenografia e della pittura. Legata alla Pittura e al Disegno fin dall’infanzia frequentando scuole e ambienti legati all’arte, ha sempre espresso un innato talento nel disegno sfociato nella pittura grazie anche alle continue sollecitazioni del padre Vincenzo, anch’egli pittore; a lui attribuisce i meriti che l’hanno spinta a realizzarsi nella ricerca di un “io artistico”, scoperto e coltivato con un crescendo di idee e forme. Le sue opere sono state esposte in varie località italiane e all’estero, in particolare in Francia, ad Antibes e Parigi.
Orari di visita: Tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00 | Ingresso libero